E’ stata approvata all’unanimità e verrà portata in Consiglio regionale già la prossima settimana per il voto definitivo la Risoluzione sulla riorganizzazione degli uffici postali sul territorio regionale lombardo. La riorganizzazione prevede la chiusura di 61 sportelli (in comuni sotto i 5000 abitanti o in frazioni di comuni più grandi) e la riorganizzazione di 121 sportelli. Dopo aver ascoltato le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali, oggi i consiglieri delle Commissioni Attività produttive e Programmazione e Bilancio, hanno audito anche i rappresentanti dei territori che hanno sollevato altrettante preoccupazioni.
“C’è stata una sottovalutazione dell’impatto del piano. Per questo crediamo che siano tutti gli elementi per chiedere di contestualizzare il piano nei territori, condividendolo con Anci e con le rappresentanze dei lavoratori, attraverso un tavolo che riunisca i vari portatori d’interesse – ha detto il consigliere regionale Luca Gaffuri - . Per questo impegniamo la Giunta con una risoluzione condivisa”.
La risoluzione impegna la Giunta ad intervenire presso il Governo al fine di sospendere il processo riorganizzativo e chiede, appunto, di mettere tutti gli interlocutori attorno ad un tavolo.
In provincia di Como gli Uffici Postali per cui Poste prevede la chiusura sono Camnago Faloppio, Bulgorello di Cadorago, Tremezzo, Como 3 (Como Via Diaz) e quelli per i quali è prevista la riduzione del servizio a tre giorni settimanali di apertura: Alserio, Anzano del Parco, Blevio, Brunate, Castelmarte,Cima di Porlezza, Colonno, Drezzo, Laino, Lanzo d’Intelvi, Nesso, Plesio, Pognana Lario, Rodero, Ronago, Sormano, Torno, Valsolda.
Milano, 26 febbraio 2015
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