Regione Lombardia ha avviato l’iter per la richiesta di stato di calamità naturale, riferita alla gelata di aprile, che ha messo in ginocchio i produttori di vino e frutta dell’Oltrepo pavese. “Lo ha annunciato, questo pomeriggio, durante un incontro con la Commissione, l’assessore regionale all’Agricoltura Fava, dopo che da subito lo abbiamo sollecitato a seguire la vicenda”, fa sapere Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e componente della stessa Commissione.
“Ho espresso la mia soddisfazione per la decisione della Giunta di dar corso alle nostre richieste, anche perché la situazione che si è determinata è piuttosto pesante e non solo per l’anno in corso, come ha detto anche l’assessore: le ripercussioni si avranno anche in futuro, considerato che in alcuni vigneti le piante sono proprio morte e vanno re-impiantate”, continua il consigliere Pd.
Complessivamente, i danni per la provincia di Pavia “ammontano a 16 milioni 500mila euro, in maggior parte riferiti alle viti, ma poi anche a frutteti di mele, pere, pesche, ciliegie, albicocche e noci – fa sapere Villani, dopo la stima effettuata dalla Regione –. In alcuni piccoli appezzamenti il danno è stato del 100 per cento, mentre anche una parte del mais e del grano sono stati colpiti”.
L’iter proseguirà ora con la delibera di Giunta e poi il passaggio a Roma: “Faremo tutto il possibile affinché il Governo decida in tempi rapidi”, assicura, infine, Villani.
Milano, 5 luglio 2017
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