Si chiamerà “Family in Lombardia”, il marchio simbolo dell' attenzione alle famiglie con figli che sarà istituito dalla Regione su sollecitazione del consigliere regionale Jacopo Scandella (Pd) che ha presentato una mozione sul tema, approvata all’unanimità oggi in aula.
Si chiamerà “Family in Lombardia”, il marchio simbolo dell’ attenzione alle famiglie con figli che sarà istituito dalla Regione su sollecitazione del consigliere regionale Jacopo Scandella (Pd) che ha presentato una mozione sul tema, approvata all’unanimità oggi in aula.
Il marchio richiama l’iniziativa della Provincia autonoma di Trento, che da tempo certifica con il marchio “Family in Trentino” l’impegno di soggetti pubblici (comuni, istituzioni, musei, ecc) e privati (aziende, esercizi commerciali, associazioni, ecc.) nel mettere in campo misure e servizi tali da potersi definire “a misura di famiglie con figli”.
“L’idea di istituire e promuovere il marchio – spiega Scandella – nasce da quella che è ormai un’urgenza sotto gli occhi di tutti, l’esigenza di rimettere al centro dell’agenda politica l’autonomia giovanile e il sostegno alla nascita di nuove famiglie, visto il drammatico calo delle nascite. In Lombardia nel 2018 si è toccato il record negativo di nascite dal 1861, e se i giovani lombardi dichiarano in media di volere almeno 2 figli, il dato reale si ferma a 1,38. La politica deve fare di più per aiutare le persone – in particolare i giovani – a realizzare i propri desideri e progetti di vita. La necessità di attuare politiche serie di sostegno alle famiglie, che devono essere valorizzate, sostenute e considerate come motore di sviluppo e benessere della società, non è più rinviabile. L’istituzione del marchio ‘Family in Lombardia’ è un piccolo ma significativo segnale di attenzione. Un modo per iniziare a sostenere davvero le persone nelle loro fatiche quotidiane.”
Milano, 2 luglio 2019
L’intervento di Jacopo Scandella in aula consiliare
Autonomia giovanile, demografia, famiglie – Dibattito in Consiglio
Famiglia e natalità sono temi estremamente sensibili, ma se non ne discutiamo in maniera pragmatica – creando tutte le condizioni perché ogni persona possa realizzare il proprio progetto di vita – se ne continuerà a parlare in maniera iper-ideologica, della serie "Ah, dite della famiglia e poi andate al Pride!" – come se una manifestazione contro ogni forma di discriminazione fosse in contrasto – oppure "Ah, ma allora le donne servono solo a fare figli!" – tutt'altro, le donne hanno talento e bisogna spingere sull'occupazione femminile, ma una società che non genera figli è una società destinata a spegnersi lentamente.Insomma, avevo 6 minuti per parlare di questo e della proposta di istituire anche in Lombardia un marchio di qualità per imprese, istituzioni, associazioni, esercizi commerciali che si attrezzano per diventare "a misura di famiglie con figli". Li ho usati così, fatemi sapere cosa ne dite!
Posted by Jacopo Scandella on Thursday, 4 July 2019