Carmela Rozza e Carlo Borghetti dopo la nota dei sindacati relativa alla delibera con cui la Regione definisce le modalità di applicazione del premio assegnato al personale dipendente del Servizio Sanitario Regionale in prima linea durante l’emergenza Covid-19
CORONAVIRUS: ROZZA E BORGHETTI (PD), “VERGOGNA CHE LA REGIONE NON MANTENGA ACCORDI FATTI CON MEDICI E INFERMIERI CHE HANNO COMBATTUTO IL COVID”
“È una vergogna che la Regione non mantenga gli accordi fatti con i sindacati di medici e infermieri che sono stati in prima linea a combattere il Covid. Poche settimane fa si erano accordati per un premio fino a 1250 euro che oggi, dopo la delibera regionale, si scopre che sarà dimezzato. È assurdo che si usino i soldi destinati a questi lavoratori, che anche la Regione definiva eroi e che oggi prende in giro, per scontare tasse e oneri agli ospedali di appartenenza. Chiediamo alla Regione di rivedere la delibera e, se occorre, di aumentare la dotazione economica per mantenere gli impegni presi, perché questi medici e infermieri meritano rispetto per l’abnegazione e la professionalità con cui hanno affrontato mesi difficilissimi.”
Lo dichiarano per il gruppo regionale del Pd Carmela Rozza e Carlo Borghetti dopo la nota dei sindacati relativa alla delibera regionale del 9 giugno con cui la Regione definisce le modalità di applicazione del premio assegnato al personale dipendente del Servizio Sanitario Regionale che ha lavorato in prima linea durante l’emergenza Covid-19.
Milano, 11 giugno 2020