Antonella Forattini commenta così le grandi opere infrastrutturali previste dal decreto semplificazione per il mantovano
Bene le opere di Italia veloce ma per evitare l’isolamento del territorio servono anche la Mantova-Cremona e la tangenziale di Goito. La consigliera regionale del Pd, Antonella Forattini, commenta così le grandi opere infrastrutturali previste dal decreto semplificazione per il mantovano. “Il raddoppio ferroviario della Mantova-Cremona- Codogno e la strada Cispadana che collega Reggiolo a Ferrara sono certamente infrastrutture essenziali per il territorio mantovano, opere che abbiamo atteso da anni e sempre considerato strategiche. Per colmare l’atavica arretratezza infrastrutturale del territorio ed evitare l’isolamento però sono necessarie altre due opere: la tangenziale di Goito, che è parte del Tibre (La Tirreno Brennero), una delle opere considerata prioritaria dal decreto ma solo nel suo primo lotto di 9 chilometri, e l’autostrada regionale Mantova Cremona, peraltro già inserite nel programma di mobilità regionale”.
“Chiediamo – conclude Forattini- al Governo, che ha già mostrato attenzione al territorio mantovano, di aprire un dialogo con regione Lombardia per realizzare queste due opere”.
Milano, 7 luglio 2020