Matteo Piloni e Antonella Forattini dopo l’audizione in commissione Trasporti con l'amministratore delegato di RFI Maurizio Gentile, in merito allo stato degli interventi previsti sulla rete ferroviaria lombarda.
CONFERMATA DA RFI LA SOPPRESSIONE DI TUTTI I PASSAGGI A LIVELLO E LA REALIZZAZIONE DEL RADDOPPIO FERROVIARIO
“Da Rfi arrivano buone notizie per la linea ferroviaria Mantova – Piadena – Cremona – Codogno – Milano che questa mattina ha avuto ampio spazio durante l’audizione chiesta dal nostro gruppo”.
Ad annunciarlo sono i consiglieri regionali del Pd Matteo Piloni e Antonella Forattini dopo l’audizione che si è svolta questa mattina in commissione Trasporti con l’amministratore delegato di RFI dott. Maurizio Gentile, in merito allo stato degli interventi previsti sulla rete ferroviaria lombarda.
“Innanzitutto, è stata confermata la soppressione di tutti i passaggi a livello sull’intera linea, quindi non soltanto i 30 della Mantova – Piadena, ma anche i 29 tra Piadena e Codogno, per i quali c’è già il progetto di fattibilità tecnico ed economico – fanno sapere Piloni e Forattini – Una buona notizia, dal momento che la nostra provincia è quella con il numero più alto di passaggi a livello, anche per i numerosi passaggi dei mezzi agricoli”.
“Adesso è necessario che la Regione, insieme a Rfi, lavori anche per la soppressione dei passaggi a livello sulle altre linee – incalzano i consiglieri dem – tenendo conto che il budget di Rfi è di circa 700 mila euro per ciascun intervento e che quindi sarà necessario capire come trovare le altre risorse, anche all’interno del contratto di programma tra Regione Rfi che è in fase di definizione. A tal proposito, ho già chiesto un incontro con l’assessore Terzi che mi auguro possa avvenire quanto prima”.
“Per quanto riguarda il raddoppio ferroviario – aggiungono – è stata confermata la tempistica dei lavori sulla Cremona Mantova e la realizzazione della prima fase, il tratto di 34 km da Piadena a Mantova, è prevista tra il marzo 2022 e il novembre 2025. Bisogna recuperare ancora 150 milioni per la conclusione della prima fase, ma questo non pregiudica l’avvio delle gare di appalto. A questo punto, sarà importante lavorare con il governo per trovare le risorse per la realizzazione della seconda fase da Piadena a Codogno, passando per Cremona”.
“L’occasione è stata utile anche per chiedere informazioni sull’elettrificazione della linea Parma-Brescia che è stata inserita nel contratto di programma tra Rfi e Governo e per la quale è in corso la realizzazione del progetto di fattibilità tecnico-economico. Solo dopo, si saprà se sarà possibile trovare le risorse per la fase realizzativa” concludono.
Milano, 29 ottobre 2020