Dichiarazione di Gian Antonio Girelli
Che la Giunta Lombardia fosse da tempo commissariata dalla Lega è fatto noto. Quando le acque si agitano ecco che a Palazzo Lombardia si palesa Salvini con codazzo di esperti leghisti d’assalto. Un gioco delle parti imbarazzante che riserva ogni giorno sorprese. L’ultimo capitolo dell’ufficio propaganda le pubblicità apparse sui quotidiani locali e pagate dalla Lega. Paginate con discutibili ricostruzioni sulla zona rossa che mettono in ridicolo l’intera Istituzione.
Invece che rispondere in Aula e fornire i documenti, chi ci governa preferisce abdicare al ruolo e indossare l’elmetto dei barbari sognanti. Oltre alla scorrettezza istituzionale, davvero incommentabile, viene da chiedersi chi decida davvero la Lombardia. Di chi è la responsabilità di tutto quanto avvenuto in questo terribile anno secondo il Presidente? Della mala sorte?
Invitiamo la Giunta a ricomporsi, a smettere con le pièce teatrali. Soprattutto perché fa rabbrividire che chi deve ancora restituire allo Stato parte dei 49 milioni – ricordiamolo, sottratti in modo illecito tra il 2008 e il 2010 – abbia la spregiudicatezza di spendere soldi in simili operazioni
Gianni GIRELLI
Consigliere regionale PD