Sulla prevenzione Bertolaso smentisce la riforma di Fontana e Moratti
Carlo Borghetti e Carmela Rozza dopo aver ascoltato le risposte dell'assessore al Welfare Guido Bertolaso che sulla prevenzione si è espresso in contrasto con quanto previsto dalla riforma sanitaria approvata nella scorsa legislatura
SANITA’: BORGHETTI E ROZZA (PD), “SULLA PREVENZIONE BERTOLASO SMENTISCE FONTANA E MORATTI E AMMETTE L’ERRORE COMPIUTO CON LA RECENTE RIFORMA”
“Dall’assessore Bertolaso è giunta oggi l’ennesima picconata alla riforma sanitaria di Fontana e Moratti e riguarda un grosso errore su cui invano avevamo chiesto di correggere la rotta: la prevenzione. Con le modifiche legislative del 2021 il mondo della prevenzione sanitaria è stato spostato dalle otto ATS regionali alle ventisette ASST, separando prevenzione veterinaria e prevenzione umana, parcellizzandolo e mettendolo a forte rischio. Tra queste competenze, per esempio, la prevenzione degli incidenti sul lavoro, già fortemente deficitaria e bisognosa di corposi interventi di potenziamento. È un bene che il centrodestra, o almeno Bertolaso, oggi abbia compreso l’errore e che pensi di correre ai ripari. Tuttavia, se ci avessero ascoltati durante i mesi di discussione della riforma in commissione e in Aula avremmo evitato di perdere tempo, risorse e competenze su un settore così importante.”
Lo dichiarano per il Pd i consiglieri regionali Carlo Borghetti e Carmela Rozza a margine della seduta odierna della commissione sanità durante la quale l’assessore al Welfare Guido Bertolaso, rispondendo alle domande dei consiglieri di opposizione, ha ammesso che la prevenzione andrebbe riportata in capo alle ATS, in contrasto con quanto previsto dalla riforma sanitaria approvata nella scorsa legislatura regionale.
Milano, 18 maggio 2023