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Cup unico-Astuti (Pd): Ci sarà solo da fine 2026 e dalla Regione nessuna certezza sull’adesione dei privati

 

Sul centro unico di prenotazione (Cup) dalla Regione nessuna certezza sull’adesione dei privati profit. A denunciarlo è il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti, a seguito dell’audizione che si è tenuta oggi con l’assessore alla Sanità. “Oggi- attacca Astuti- l’assessore alla Sanità ha esplicitamente detto che il Cup unico sarà operativo solo alla fine del 2026, mentre il 22 maggio scorso   l’aveva annunciato per il 1 gennaio 2024.  Un ritardo inaccettabile, considerato che questa Regione attende l’agenda unica da 10 anni. Il nuovo Cup, oltretutto, costerà 61 milioni di euro, una cifra enorme, che si aggiunge ai milioni già spesi senza alcun risultato negli anni precedenti. Solo due anni fa infatti sono stati destinati ai privati 7 milioni di euro per adeguarsi al sistema di prenotazione unica, risorse che sono andate del tutto perse”.

“E i privati profit- conclude il consigliere dem- sono il vero problema. Ad oggi l’assessore alla Sanità ha dovuto ammettere che non c’è alcuna certezza sulla tempistica della loro adesione al Cup. E’ chiaro che l’agenda unica senza privati profit non è un’agenda unica, ma d’altra parte da sempre da parte loro c’è una forte resistenza ad aderirvi: i privati profit vogliono gestire le prenotazioni da soli, per potersi garantire l’erogazione delle prestazioni più remunerative a scapito delle altre, ma ai lombardi servono tutte le prestazioni”.

 

Milano, 3 ottobre 2023

PD Regione Lombardia