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AUTONOMIA, PIZZUL (PD): “LA LEGA SA CHE LE PROMESSE FATTE NON SI REALIZZERANNO IN TEMPI BREVI”

Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega agli Affari regionali, Stefano Buffagni (M5S) è intervenuto questo pomeriggio in audizione in commissione speciale Autonomia del Consiglio regionale per aggiornare i consiglieri sull’andamento della trattativa Regione – Governo, dalla prospettiva dell’Esecutivo, per il trasferimento di competenze in seguito al Referendum dello scorso 22 ottobre. Buffagni ha ricordato che la Regione Lombardia ha chiesto, in aggiunta alle materie oggetto della pre-intesa siglata da Maroni con il Governo precedente, ulteriori materie, per un totale di quindici sulle ventitré potenziali e ha dichiarato che secondo i tecnici del Ministero l’intesa che nascerà tra la Regione e il Governo dovrà essere approvata anche dal Consiglio Regionale, a differenza di quanto ritenuto fin qui.

Il Sottosegretario ha inoltre spiegato l’enorme complessità della definizione delle competenze, del personale e soprattutto delle risorse che andrebbero trasferite. Un bagno di realtà rispetto ad anni di proclami su come fosse facile e immediato realizzare il regionalismo differenziato, soprattutto da parte della Lega.

“A Buffagni e quindi all’attuale Governo diamo il benvenuto sulla Terra dichiara il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul – aver riconosciuto che attuare il trasferimento di competenze richiede calcoli e valutazioni complesse è già un buon successo. La stessa Lega locale teme che a Roma le cose si stiano facendo difficili e che i risultati promessi in Lombardia, anche spendendo milioni di euro, non arriveranno in tempi brevi. Nulla di nuovo, il Carroccio ha governato tanti anni e, anche quando era ancora nordista, non ha mai portato a casa né il federalismo né maggiori risorse per la Lombardia. Figuriamoci ora che è sovranista e che pensa solo a fare la guerra agli immigrati e all’Unione Europea. Il trasferimento di competenze necessita di un lavoro meticoloso, che è quello che iniziò a fare il Governo Gentiloni con il sottosegretario Bressa. Se si fanno le cose seriamente il Pd era e rimane a favore del regionalismo differenziato.”

Milano, 13 Settembre 2018


PD Regione Lombardia