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Gli incendi in depositi di rifiuti, la sanità, il turismo, i traffici illeciti: il secondo rapporto sulla presenza mafiosa in Lombardia di Cross, l’Osservatorio sulla criminalità organizzata dell’Università degli Studi di Milano, coordinato dal professor Nando Dalla Chiesa, dipinge un quadro a tinte sempre più fosche. Il documento è stato illustrato questa mattina a Palazzo Pirelli, sede del consiglio regionale, alla presenza, tra gli altri, della Commissione speciale Antimafia.

“Da parte di Regione Lombardia e del consiglio regionale è importante non abbassare mai la guardia e proseguire nel sostegno di iniziative come quella presentata oggi dall’osservatorio Cross: il nostro obiettivo è sconfiggere le mafie e per raggiungerlo bisogna conoscerle e studiarle”, ha detto nel suo intervento Carlo Borghetti, vicepresidente del consiglio, componente della Commissione assieme ai colleghi consiglieri regionali del Pd Gianantonio Girelli e Angelo Orsenigo.

“Oggi la ricerca di Cross ci ha illustrato anche l’emergere delle mafie straniere in Lombardia, come dimostrano, tra l’altro, i fatti di cronaca odierni con gli arresti per traffico di droga a Brescia. Non è che un ulteriore tassello che non ci deve far dimenticare il radicamento delle mafie nostrane, sempre più forti e insediate sul territorio”, aggiunge Girelli.

“A preoccuparci devono, poi, essere anche i fenomeni come l’infiltrazione nella sanità, già da tempo obiettivo di tutte le mafie, ma anche nelle farmacie e in una parte dell’offerta turistica. Una diversificazione che complica il controllo da parte di inquirenti e forze dell’ordine”, conclude Orsenigo.

Milano, 11 marzo 2019

Il monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia, leggi il rapporto

 

PD Regione Lombardia