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“Non capisco perché il collega Emanuele Monti, in un momento come questo, voglia fare polemica su un post sulla pagina Facebook del nostro gruppo consiliare, ma a questo punto la vicenda va spiegata. Diciamola con una battuta: l’abolizione del superticket la Lega l’avrà fortemente voluta, il Governo attuale l’ha fortemente fatta. La Lega era convinta che non ci saremmo accorti del loro giochino? L’abolizione era stata annunciata dal Carroccio almeno dal 2012, quando ancora Salvini era a capo della Lega Lombarda e poneva le condizioni a Formigoni. Sono passati otto anni e nel frattempo la Lega ha assunto la guida della Regione e Salvini è andato al Governo come vicepremier, ma il superticket è sempre rimasto lì, con qualche limatura, fino a quando il governo attuale, quello senza Salvini e con dentro il Pd, ne ha deciso la cancellazione dal 1° di settembre. La Regione, utilizzando risorse nazionali, ha parzialmente anticipato la decisione del Governo, e dico parzialmente perché chi oggi in Lombardia fa una visita prenotata fino a fine febbraio paga il superticket come se nulla fosse. Solo chi ha prenotato dal 1° di marzo non pagherà. Un po’ di cittadini, ma molti meno di quelli che dice la Regione, avranno un beneficio, ma solo grazie al fatto che il Governo ha deciso la cancellazione definitiva dal 1° di settembre.”

Così il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti replica al collega Emanuele Monti che, in polemica con un post Facebook del gruppo regionale del Pd, aveva rivendicato la cancellazione del superticket sanitario come decisione della Regione Lombardia.

Qui il link del post oggetto della polemica di Monti: https://www.facebook.com/gruppopdlombardia/photos/a.162591620431965/3147413158616448/

 

Milano, 3 marzo 2020

 

PD Regione Lombardia