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Borghetti e Girelli (Pd): ”Bocciata la nostra mozione che chiedeva alla Regione di garantire tamponi e DPI alle persone con disabilità e agli operatori”.

Bocciata oggi in Commissione Sanità la mozione del Pd che chiedeva un maggiore impegno per il mondo della disabilità da parte della Regione, oltre quanto stabilito dalla Delibera di Giunta adottata il 26 maggio scorso. “Già tre settimane fa -spiegano il vicepresidente del Consiglio regionale, Carlo Borghetti, e il capo delegazione in Commissione Sanità Gianni Girelli (Pd)- avevamo presentato in Aula una mozione per chiedere impegni concreti necessari per la ripresa in sicurezza dei servizi per i disabili, lasciati a se stessi durante la fase più acuta dell’emergenza: per la Fase 2 servono protocolli di sicurezza, tamponi, test, sanificazione, riorganizzazione dei servizi, ma non si può lasciare tutto ciò sulle spalle delle famiglie e dei gestori. La Lega e i suoi alleati oggi hanno tentato di modificare la mozione, limitando di molto gli impegni in capo alla Regione, che in una fase emergenziale non può appellarsi alla gestione ordinaria, perché si tratta di garantire la salute pubblica. Da parte nostra chiedevamo impegni certi  e concreti in capo alla Regione su test, tamponi, DPI e nuovi protocolli di sicurezza.”

“Abbiamo rifiutato le modifiche in quanto inaccettabili, e la mozione è stata bocciata. Non è pensabile che la Regione continui a non accollarsi alcuna responsabilità. La delibera approvata settimana scorsa è sì un primo passo, ma  serve molto di più. E per i servizi domiciliari non è stato deciso ancora nulla: anche per questi servizi domiciliari devono essere garantiti test e tamponi che non devono essere certo messi in carico alle famiglie: devono essere applicati gli stessi standard di tutela della salute che si prevedono per le Rsa e per gli ospedali”, concludono Borghetti e Girelli.

 

Milano, 3 giugno 2020

 

PD Regione Lombardia