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“Si tratta di un brutto segnale per tutti i cittadini lombardi e non solo per gli studenti. Si trattava di riportare la scuola in cima alle priorità e non di polemizzare sul colore delle zone con ripicche che costeranno care”.

Il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella commenta così la bocciatura, oggi in aula consiliare, della mozione presentata dal gruppo Pd per favorire il più possibile il rientro a scuola dei ragazzi delle scuole secondarie superiori.

“Una richiesta semplice, la nostra, ma molto chiara – spiega Scandella – Riportare la scuola in cima alle priorità, prevedendo una deroga dalla zona rossa per i territori meno colpiti, così da riprendere la didattica in presenza sulle secondarie di primo e secondo grado o comunque di garantire la ripartenza al 50% delle secondarie di secondo grado in tutta la regione, non appena ritorneremo in zona arancione”.

“Abbiamo sempre tenuto una linea di grande cautela sulle riaperture – precisa il consigliere dem – ma l’impatto di questi mesi sui risultati scolastici di tanti bambini e ragazzi, oltre che sulle loro capacità di relazionarsi con gli altri, è già diventato troppo pesante per poterci permettere di continuare a spostare l’attenzione su altre questioni”.
“Abbandono scolastico, profitti in calo, difficoltà relazionali – elenca Scandella – le testimonianze di dirigenti, docenti, genitori e ragazzi sono tante e riguardano sia chi aveva difficoltà pregresse, sia chi non le aveva. E a questo si aggiunge lo stop alle tante attività extra-scolastiche, sportive, culturali e aggregative che contribuiscono alla crescita dei giovani”.
“Un’intera generazione sta sperimentando un buco di apprendimento e di esperienza che non è certo ristorabile e che costerà molto caro al futuro della nostra regione. Si può e si deve fare di più per riportare almeno parzialmente i ragazzi a scuola” conclude Scandella.

Milano, 19 febbraio 2021

 

PD Regione Lombardia