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“Servono interventi urgenti per sostenere la pesca in Lombardia. Per questo abbiamo chiesto alla Regione di attivare al più presto le risorse europee previste per la pesca professionistica”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale e referente dem per le politiche agricole Matteo Piloni intervenuto giovedì, in commissione Agricoltura, durante la presentazione dell’assestamento di bilancio regionale.
“Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) prevede una quota di 1 milione e 500 mila euro per la pesca che Regione Lombardia non ha attivato – spiega Piloni -. Le uniche risorse messe a disposizione, 100mila euro per far fronte al Covid, non bastano: i pescatori dei nostri territori hanno bisogno di ben altro. Per questo abbiamo chiesto alla Regione di attivare quanto prima la misura specifica, chiamata 1.44, per mettere a disposizione le risorse previste a sostenere l’attività della pesca tradizionale, parte fondamentale del turismo dei nostri laghi. Ad oggi sono previste misure per l’acquacoltura e la trasformazione che vanno benissimo, ma se non si sostiene la pesca professionistica, che cosa si trasforma?
“Ci auguriamo che la Regione raccolga questa nostra sollecitazione quanto prima, per andare incontro alle esigenze degli oltre 180 pescatori professionisti presenti in Lombardia, la cui attività contribuisce alla valorizzazione della gastronomia e del turismo e ha una grande valenza tradizionale ed ambientale che va salvaguardata. Non a parole, come purtroppo spesso accade, ma con i fatti” conclude Piloni.

E, sempre restando tra le acque lombarde, in settimana è intervenuto anche il collega comasco Angelo Orsenigo, replicando alle dichiarazioni del ministro al Turismo Massimo Garavaglia, in merito all’annosa questione della regionalizzazione della navigazione lacustre.

“Il Governo gestisce male il servizio? Le parole del ministro ci lasciano basiti – ha detto Orsenigo – una dichiarazione da autogol per la Lega in Regione Lombardia e al Governo”.

“Forse è il caso di ricordare al ministro che è parte di questo esecutivo e non all’opposizione. Dire che il Governo gestisce male la navigazione è assurdo, vista la carica che Garavaglia ricopre. Poi c’è il fatto che Regione Lombardia è governata da vent’anni dal centrodestra. Se la gestione è così pessima, perché allora le varie giunte regionali non hanno mai fatto nulla per spingere davvero verso la regionalizzazione del servizio? Come Partito Democratico siamo, da sempre, favorevoli alla regionalizzazione. Non dimentichiamo che nel 2019, anche con i voti del Pd, il consiglio regionale ha infatti approvato all’unanimità una risoluzione che impegnava la giunta proprio a sollecitare il Governo affinché desse attuazione al decreto legislativo del 1997 che stabilisce il passaggio della gestione del trasporto pubblico sui laghi alle Regioni” ha precisato Orsenigo.

“Visto che ci troviamo a una congiuntura favorevole, e l’intenzione pare finalmente quella di regionalizzare il servizio, che lo si faccia per davvero. Ma è meglio che la Lega si chiarisca le idee e smetta di giocare su due tavoli, sia alla maggioranza sia all’opposizione, a seconda di quale dichiarazione risulti più utile” conclude il consigliere.

Redazione N7ggPd

 

PD Regione Lombardia