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Aggressioni ai sanitari-Rozza (Pd): La legge regionale non è ancora attuata. Necessario attivare da subito accordi con le prefetture e avviare  gli interventi  strutturali di messa in sicurezza

A quasi un anno dalla   sua definitiva approvazione la legge regionale di contrasto alla violenza  sugli operatori sanitari, fortemente voluta dal Pd,  di cui è prima firmataria la consigliera regionale Carmela Rozza,  è rimasta lettera morta.

Ad affermarlo è la stessa consigliera Rozza,  a seguito della risposta data  dalla vicepresidente Moratti a una sua interrogazione  che chiedeva appunto  quali interventi fossero stati avviati per attuare la legge.

“La vicepresidente Moratti- commenta Rozza- ha  ammesso che solo in questi giorni è stato nominato il Tavolo tecnico previsto dalla legge per mettere a punto forme di tutela del personale sanitario.  Per il resto non è stato fatto nulla“.
“Il ritardo è ormai gravissimo- continua Rozza- e, a fronte del costante aumento degli episodi di violenza sul personale sanitario,  che tra il 2016 e il primo semestre del 2019 sono stati 1704, localizzati soprattutto nei pronto soccorso e nei reparti psichiatrici, è da recuperare al più presto.  Chiediamo alla Regione  di dare da subito seguito agli interventi previsti dalla legge. Innanzitutto avviare accordi con le prefetture per introdurre presidi di polizia nelle strutture, almeno quelle più a rischio.  Per citarne solo alcune quelle dell’area metropolitana milanese  quali Niguarda, il Fatebenefratelli e le strutture del rhodense. Essenziale, inoltre, avviare da subito gli interventi nelle strutture per la messa in sicurezza del personale, quali ad esempio l’installazione di telecamere. Questo per poter utilizzare le risorse del Pnrr che sono già state  destinate alle strutture sanitarie per la loro riqualificazione e dalle quali rischiano di essere esclusi, se non programmati ora, gli interventi per la sicurezza del personale. Medici e infermieri non possono attendere oltre”.

👉 il testo dell’interrogazione 1332 e la risposta sul sito del consiglio regionale

Milano, 3 maggio 2022

PD Regione Lombardia