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INTERROGAZIONE CON RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
Al Signor Presidente
del Consiglio Regionale
I sottoscritti consiglieri regionali:
A CONOSCENZA CHE:
Fino al 2013 Trenord, sulla linea S2 Milano - Mariano Comense ha effettuato servizio dal lunedì al venerdì con ritardi cronici causati, tra l’altro, da problemi al nodo di Meda;
Regione Lombardia ha stanziato nel 2013 2 mln di euro per interventi di ammodernamento della linea nella stazione di Meda e FNM ha iniziato i lavori concordando con le Associazioni dei pendolari di interrompere il servizio a Seveso, promettendo che, una volta terminati, i treni si sarebbero attestati nuovamente a Mariano Comense con un potenziamento del servizio;
Lo scorso 27 aprile 2015, terminati i lavori, con l’introduzione del nuovo orario ferroviario, la stazione di Meda è stata riaperta con il promesso potenziamento ma, a causa di numerosi problemi tecnologici relativi all’attraversamento del tratto della stazione, si sono manifestate gravi inefficienze sul servizio con gravi ritardi e soppressioni;
Il 29 aprile 2015 Trenord ha deciso di attestare, con decisione unilaterale, in probabile violazione dl comma 1 art. 19 del contratto di servizio definitivamente la linea a Seveso, tagliando il servizio su Meda e tutto il prolungamento fino a Mariano Comense e di fatto sopprimendo , su tale tratto, 50 treni sostituendoli con un servizio bus;
Trenord ha poi dichiarato che, sebbene la linea S2 sia stata “attestata a Seveso” per “perturbazioni d’orario”, da Mariano Comense a Milano sarebbero comunque mantenuti due treni (il 22616 e il 22624) oltre al regionale 12615, mentre sul tratto Seveso - Meda i collegamenti sarebbero stati assicurati dai treni della linea Asso–Cadorna;
RILEVATO CHE:
Le criticità riscontrate nei primi 3 giorni di esecuzione del nuovo orario sono dovute probabilmente a errori progettuali e realizzativi di alcune opere infrastrutturali tra cui, come segnalato dai Comitati Pendolari:
- il posizionamento dei segnali di blocco automatico tra Palazzolo e Seveso non sembra essere funzionale, nonché fonte di ritardi e perturbazioni del servizio;
- la stazione di Meda è stata realizzata senza la possibilità di fare il "libero transito" per i treni dispari, causando un ritardo medio di 2' a treno;
- il raddoppio tra Seveso e Camnago è incompleto per la mancanza di circa 100m di binario, il che rende estremamente critico l'incrocio degli S4 "di punta";
- nella ristrutturazione dello scalo mancano gli ascensori e il sottopassaggio importanti per eliminare le barriere architettoniche”.
POSTO CHE:
I Sindaci di Meda e di Cabiate hanno chiesto ripetutamente informazioni relative al possibile ripristino delle fermate di Mariano Comense e Meda ma non hanno ricevuto risposta né dall’Assessorato Regionale e a Trenord;
INTERROGANO L’ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ PER SAPERE
le motivazioni alla base del provvedimento preso da Trenord di attestare la linea S2 a Seveso;
se c’è l’intenzione di ripristinare a breve lo scalo di Meda e riattestare la linea S2 a Mariano Comense;
se è stato violato il Contratto di servizio tra Trenord e Regione Lombardia
Milano, 8 maggio 2015
Laura Barzaghi
Enrico Brambilla
Luca Gaffuri
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