I soggetti del Terzo settore in generale, non aventi finalità di lucro, possono presentare domanda, per il ricovero presso strutture sanitarie lombarde di cittadini extracomunitari indigenti, bambini e giovani fino a 21 anni, che non possono ricevere nei Paesi di provenienza le cure adeguate. Le risorse messe a disposizione per l’ anno 2018, pari a 1 milione di euro, sono terminate. Non verranno più accolte altre istanze.
fondazioni, associazioni non governative, organizzazioni di volontariato, organismi non lucrativi di utilità sociale (ONLUS), associazioni ed enti di promozione sociale ed altri enti non profit, soggetti del Terzo settore in generale, che, indipendentemente dalla propria natura pubblica o privata, dalla forma giuridica o dalla propria fonte di finanziamento, abbiano i seguenti requisiti: – assenza di finalità di lucro; – sede operativa sul territorio della Regione Lombardia da almeno 1 anno; – esperisperienza documentata di almeno 2 anni in attività di cooperazione allo sviluppo, intesa come sostegno di progetti di assistenza in ambito sanitario alle popolazioni dei Paesi in Via di Sviluppo. Costituiscono requisiti ed elementi essenziali di ammissibissibilità dell’istanza: – il beneficiario delle cure deve essere un cittadino extracomunitario di età fino a 21 anni compiuti; – le cure richieste non devono essere erogabili nei Paesi di provenienza per carenze tecnico-strutturali o mancanza di competempetenze specifiche, in assenza di accordi di reciprocità con l’Italia o quando, in detti paesi la situazione contingente non rende attuabili, per motivi politici, militari o di altra natura, gli accordi eventualmente esistenti; – le prestazioni sanitariitarie richieste devono essere ricomprese tra quelle di alta specialità, ai sensi del Decreto Ministero Sanità, 29 gennaio 1992 e s.m.i; – i beneficiari delle cure devono essere impossibilitati, in quanto indigenti, ad accedere all’assistenza sanitaria i
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