Le commissioni consiliari permanenti svolgono un ruolo essenziale nel procedimento legislativo ed in generale nella complessa attività dell’istituzione assembleare.
Si riuniscono:
- in sede referente, per l’esame istruttorio dei provvedimenti assegnati che, una volta licenziati, vengono trasmessi all’Assemblea per l’approvazione;
- in sede deliberante, per l’esame e l’approvazione di atti amministrativi, nei limiti e con le modalità di cui all’art. 40 del Regolamento generale;
- in sede redigente per l’esame delle leggi di riordino normativo e dei testi unici;
- in sede consultiva per esprimere pareri sugli affari assegnati ad altre commissioni e su atti di competenza della Giunta regionale;
- per lo svolgimento di consultazioni, audizioni e attività conoscitive;
- per l’espletamento delle funzioni di vigilanza e controllo di cui all’art. 51 del Regolamento generale e per la trattazione degli atti di sindacato ispettivo e di indirizzo.
Le commissioni hanno inoltre facoltà di presentare al Consiglio regionale di propria iniziativa relazioni e risoluzioni chiedendone l’iscrizione all’ordine del giorno per la discussione in Assemblea, nonché di riunirsi per l’esame di affari che non richiedono relazioni al Consiglio o di cui ritengono opportuna la trattazione.