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Numero 556 del 28 maggio 2021

L'Editoriale I gesti e la vita

È nei piccoli gesti che si manifesta la grandezza dell’umanità, ma in essi si può concentrare anche tutto il male possibile. In un solo piccolo gesto di una grande milanese che ci ha appena lasciati, Carla Fracci, si concentrava la bellezza del mondo, fatta di grazia, leggerezza e tantissimo lavoro silenzioso su se stessa. Da un solo, sciagurato, piccolo gesto è stata causata la morte di 14 persone in una domenica di festa e di sole, sulla montagna che domina il Lago Maggiore. Dietro il gesto di una delle più grandi ballerine contemporanee c’è tutta l’etica rigorosa di chi sceglie di lavorare su di sé per portare lampi di felicità agli altri. Dietro il gesto di chi disattiva un dispositivo di sicurezza c’è tutta la folle e apparentemente banale avidità di chi si preoccupa del proprio interesse e scarica sugli altri i rischi fatali. In occasione della Festa della Lombardia, vengono consegnati i premi Rosa Camuna, riconoscimenti civici a chi, con i suoi gesti, ha tenuto alto il nome della nostra affaticata e ammaccata regione. Dobbiamo essere orgogliosi dei piccoli gesti quotidiani di tanti lombardi, noti e meno noti, che hanno fatto e fanno grande la nostra regione. È giusto celebrare la laboriosità dei lombardi. È doveroso ricordare chi è stato strappato tragicamente alla vita. È necessario che chi ha responsabilità, anzitutto amministrative e politiche, sia esemplare fin nei piccoli gesti. E non sempre questo accade. Un pensiero va anche a Simone Uggetti, incarcerato da sindaco di Lodi per un gesto considerato reato che ora la magistratura ha stabilito non sussistere. Nessuno gli restituirà la sofferenza di questi cinque anni, ma ora può camminare a testa alta.

2 giugno 1946 - 2021 Festa della Repubblica

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LA COMMISSIONE D’INCHIESTA SUL COVID VA ESTESA

Lo chiedono le opposizioni: indagare anche su seconda e terza ondata
I capigruppo di Pd, M5S, Lombardi Civici Europeisti, Azione e +Europa chiedono congiuntamente che la commissione d’inchiesta sul Covid-19 estenda il proprio raggio d’azione sulla gestione delle fasi dell’emergenza successive alla prima, quella iniziata a fine febbraio del 2020 e conclusa in estate. Al centro dell’attenzione della commissione - chiedono - dovranno essere messe le procedure che non hanno impedito una nuova diffusione dei contagi anche in zone marginalmente interessate dalla prima ondata e un’analisi sui diversi approcci adottati dalle diverse regioni italiane. È importante farlo e farlo ora, perché la sanità regionale va riformata avendo ben chiaro quel che non ha funzionato durante il periodo più difficile.

PER LA RIFORMA DELLA SANITÀ È L'ANNO ZERO

Dopo mesi di ritardo il 1 giugno arrivano in Commissione solo le linee guida
Dopo mesi di ritardo e ripetuti rinvii è stata programmata per il 1 giugno prossimo la sola presentazione delle linee guida della Riforma della sanità. La maggioranza deve cambiare la riforma Maroni, che non è durata nemmeno il tempo di una legislatura e ha mostrato tutti i suoi limiti, purtroppo anche durante la pandemia, ma per ora nulla di fatto. Necessario ripartire dalla riscrittura della legge del 1997.

PER LA CAMPAGNA VACCINALE OSTACOLO VACANZE

Aumenta il rischio rinunce o rinvii, eppure una soluzione c’è
Tutte le Regioni si stanno interrogando su come conciliare la campagna vaccinale con le ferie dei loro cittadini, soprattutto quelle più legate al turismo estivo. La Lombardia un po’ meno delle altre. Mentre si avvicina l’apertura delle prenotazioni anche per i più giovani, Fontana e Moratti stanno colpevolmente sottovalutando il rischio che tanti cittadini rinuncino alla prima dose pur di evitare di essere convocati per la seconda in pieno agosto. Il Pd propone di rendere flessibile la data del richiamo di quel che basta per venire incontro ai vaccinandi. Evitare il fuggi fuggi vale bene una modifica del sistema di prenotazione.

UNA SOCIETÀ DA RIVOLUZIONARE

La giunta non ha alcun controllo su ciò che accade nella partecipata Aria
L’audizione in Commissione bilancio su Aria ha confermato le criticità già evidenziate dalla Corte dei Conti e la mancanza del controllo della Regione sulla società. La nomina del nuovo amministratore unico, con alte competenze informatiche che si sovrappongono a quelle del direttore generale, fa chiedere se si punti a un nuovo scorporo delle strutture ex Lombardia Informatica da Aria, che resterebbe con le funzioni di Arca e Infrastrutture Lombarde.

COME PIANIFICARE GLI INTERVENTI DELLA LOGISTICA

Stop al consumo di suolo, per i grandi insediamenti di logistica la programmazione sovracomunale è strategica e necessaria
Oggi molti territori lombardi sono sottoposti a grandi pressioni da parte dei colossi della logistica. Il rischio è che ci si trovi di fronte a un nuovo, imponente, consumo di suolo, come già avvenuto in anni passati per alcuni centri commerciali rivelatisi poi improduttivi. Serve una pianificazione sovracomunale, che non esautori i sindaci - come qualcuno teme - ma al contrario possa difenderli dalle pressioni economiche dei grandi gruppi internazionali che spesso si dimostrano poco attenti nei confronti delle esigenze del territorio e delle sinergie virtuose che si potrebbero invece creare con i commercianti, le imprese e gli enti locali a vantaggio di tutti.

BUONE NOTIZIE PER IL CENTRO DI PRODUZIONE RAI DI MILANO

Il CdA dà finalmente il via libera alla nuova sede al Portello
Se ne parla da anni ma finalmente qualcosa si muove. Entro l'inizio del 2025, in tempo per le Olimpiadi, il Centro di Produzione RAI di Milano dovrebbe essere interessato da un importante rilancio: l'area di Corso Sempione verrebbe rivisitata e la produzione spostata in un nuovo centro logistico al Portello. Si tratta di una svolta attesa e colpevolmente ritardata sin qui da logiche che nulla hanno a che fare con l'interesse dell'azienda e del territorio, con la complicità silente dell'ultimo CdA sovranista ora in scadenza.

MILANO-CORTINA 2026, LA REGIONE FERMA LE INFRASTRUTTURE

Per costituire la società manca una delibera di Fontana
Un miliardo di euro per i Giochi invernali attende l’ente che li dovrà spendere. La Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 Spa, prevista da un decreto-legge del Governo nel marzo dello scorso anno, non potrà insediarsi fino a quando anche la Regione Lombardia non avrà deliberato l’intesa per gli atti costitutivi. Un atto che tarda ad arrivare e che la Regione Veneto ha approvato già da un mese. Sempre a lamentarsi dei ritardi degli altri, dalle parti del Pirellone, magari nascondendo i propri.

UDITE UDITE!

Il podcast del gruppo del Pd in Consiglio regionale della Lombardia. I consiglieri (e non solo) raccontano quello che accade in regione
La cultura non è una priorità per la Giunta Fontana nemmeno in un anno così difficile, dal momento che, come ci spiega Paola Bocci, non ha ancora varato il Piano Annuale per la Cultura; E' possibile spostare la data della seconda dose del vaccino? Antonella Forattini lo ha chiesto al vice direttore del welfare lombardo Marco Salmoiraghi; Molti pendolari rischiano di abbandonare il trasporto pubblico e di utilizzare sempre e solo la propria autovettura anche a causa dei tagli delle corse di Trenord, come ci spiega Gigi Ponti; negli ultimi 50 anni, nessuna legge di iniziativa popolare è mai stata approvata in Consiglio Regionale, ma ora grazie ad alcune modifiche legislative qualcosa potrebbe cambiare, come ci racconta Jacopo Scandella; infine con Pietro Bussolati facciamo il punto sui problemi della società regionale Aria Spa e sulle responsabilità della Giunta Fontana.
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Gruppo Consiliare PD in Regione Lombardia

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