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Numero 480 del 18 ottobre 2019

L'Editoriale Che cosa pensano i pendolari quando viaggiano

Che cosa pensa un pendolare mentre calcola il ritardo del treno su cui viaggia per capire se e quando riuscirà arrivare al lavoro? Probabilmente al fatto che l’80 e passa per cento dei convogli in Lombardia sta viaggiando in orario. E probabilmente sorride soddisfatto. Questa pare l’opinione di chi ha la responsabilità politica del trasporto ferroviario lombardo. Ritardi, cancellazioni e disagi sui treni si possono senza alcun dubbio spiegare dal punto di vista tecnico, ma non basta: nel momento in cui un cittadino acquista un biglietto o, meglio ancora, un abbonamento, stipula un contratto con chi gestisce il servizio per conto della regione e ha il diritto di vederne rispettate le condizioni. Se il contratto non viene onorato, viene meno la fiducia tra le parti e per la politica questo è particolarmente grave. Ma non pare che chi governa da decenni la Lombardia se ne dia più di tanta pena.
I tecnici non possono fare miracoli se non hanno indicazioni e prospettive chiare e sostenibili da chi ha la responsabilità politica di programmare il servizio. Anni di mancati investimenti e di scarsa manutenzione delle infrastrutture hanno portato a una situazione difficile, anche a fronte della crescente domanda di trasporto pubblico. La mancanza di programmazione è il più grave errore che la politica può fare.
Per questo il Partito Democratico sarà nelle stazioni e nelle piazze per chiedere un servizio ferroviario più adeguato. Invece di difendere l’indifendibile, Regione Lombardia dovrebbe chiedere scusa ai pendolari e ammettere i propri errori.

#BASTATRENORD Il PD lombardo nelle stazioni raccoglie le firme per un servizio ferroviario più adeguato

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TRENI, ANCORA LUNGA è LA STRADA

Trenord in commissione Trasporti ha portato dei dati che secondo il PD, ma anche secondo i pendolari, non sono reali
Si è svolta giovedì la periodica commissione dedicata al trasporto ferroviario, con l'assessore Terzi e l'ad di Trenord, sull'organizzazione del servizio ferroviario regionale e sulle azioni intraprese per affrontare le innumerevoli criticità. Il miglioramento dell’indice di puntualità presentato da Marco Piuri, per i consiglieri dem, ma soprattutto per moltissimi pendolari, non corrisponde alla realtà e i disagi e i disservizi sono ancora quotidiani su moltissime linee lombarde.

CON IL POPOLO CURDO

Dal Pd ferma condanna dell’invasione del Rojava e richiesta di fermare la fornitura di armi alla Turchia
Il Pd al fianco del popolo curdo. Lunedì scorso a Milano il Pd ha aderito alla manifestazione al consolato turco per chiedere di fermare l’invasione del Rojava. Una ferma condanna che si è espressa anche con la sottoscrizione in Consiglio regionale di una mozione che chiede, tra l’altro, di adoperarsi per spingere Erdogan a cessare gli attacchi e intervenire presso il Governo per sospendere le forniture di armi alla Turchia.

NO A UNA LEVA CIVICA NON PENSATA PER I GIOVANI

La nuova legge non garantisce l’educazione civile ed è a rischio di impugnazione
Martedì scorso, in consiglio regionale il Pd ha espresso voto contrario al progetto di legge che istituisce la leva civica regionale volontaria. Questo perché la legge non garantisce un percorso di educazione civile, ma rappresenta una copertura legislativa alla domanda di servizi del territorio. La norma, inoltre, si pone al di fuori delle competenze regionali ed è a rischio di impugnazione.

#Famezero? SI PUò, MA SOLO SE SI CAMBIA DAVVERO

Nella Giornata mondiale dell'alimentazione una riflessione sull'importanza del ruolo dell'agricoltura per ridurre gli sprechi e migliorare la nutrizione di tutti
In Italia, ogni anno, si sprecano più di 1,6 milioni di tonnellate di cibo. Nel mondo, ogni sera, una persona su nove va a dormire affamata. C'è qualcosa che non quadra. Per sconfiggere la fame entro il 2030, è necessario un cambiamento profondo nel sistema mondiale agricolo, dobbiamo trasformare il nostro modo di produrre, fornire e consumare il cibo, dalla fattoria alla tavola.
Per questo, il gruppo del PD chiederà alla commissione Agricoltura di sostenere la diffusione di progetti orientati in questa direzione.

TERREMOTO: C’È CHI DICE NO

Una mozione del Pd chiedeva fondi per rivitalizzare i centri storici del cratere. Ma il centrodestra non vuole
Oltre 2 milioni di euro, avanzati dalla fase di emergenza, potevano essere investiti a favore delle attività economiche e commerciali dei centri storici mantovani colpiti dal sisma del 2012. Lo chiedeva una mozione del Pd a 7 anni da quegli eventi. Ma la maggioranza di centrodestra si è detta contraria e ha votato contro l’atto, impedendo di fatto a Regione Lombardia di intervenire per ripopolare quelle comunità.

OSPEDALI NELLA NEBBIA

Su San Paolo e San Carlo di Milano dalla Regione nessuna certezza
Nessuna certezza sul futuro degli ospedali San Paolo e San Carlo di Milano è emersa dalle audizioni che si sono tenute mercoledì scorso in Commissione sanità. Assente, nonostante la richiesta di un suo intervento, l’assessore alla Sanità Gallera che ha solo fatto sapere in una nota che non è ancora stata presa nessuna decisione. La vicenda è l’emblema dell’incapacità della Regione di programmare lo sviluppo della rete ospedaliera.
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Gruppo Consiliare PD in Regione Lombardia

NOVITA'
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