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Numero 620 dell'11 novembre 2022

L'Editoriale Si è spenta la fontana

Con una laconica nota congiunta, i partiti del centrodestra hanno ufficializzato la candidatura di Attilio Fontana alle prossime elezioni regionali. Un annuncio senza un briciolo di entusiasmo, che fotografa alla perfezione l’attuale situazione dell’amministrazione regionale lombarda: elettroencefalogramma piatto, senza la minima strategia per accompagnare la Lombardia in uno dei momenti più difficili per i cittadini e le imprese. Da mesi il presidente Fontana e la sua Giunta si limitano a gestire una grigia ordinaria amministrazione, con l’unico obiettivo di arrivare a fine legislatura distribuendo prebende e sussidi ad amici e amici degli amici per poterne poi riscuotere un dividendo elettorale.
Torna in mente il grande Guccini che cantava “si è spenta la fontana, si è ossidata la campana”, ricordando come “un altro giorno è andato e la sua musica ha finito”. Pare proprio questa la situazione del “nostro” Fontana. La Lombardia in questi anni ha perso posizioni su posizioni nelle classifiche europee sulla competitività, l’attrattività, l’innovazione, ha visto aumentare drammaticamente la quota di famiglie povere, è la regione con il maggior numero di cittadini che fuggono all’estero, continua ad essere maglia nera in termini di qualità ambientale… Altri cinque anni in queste condizioni e la Lombardia rischia di finire nelle retrovie dell’Europa, superata da molte altre regioni italiane che, fino a qualche anno fa, guardavano alla nostra regione come a un modello da inseguire. Le giunte leghiste sono riuscite anche nell’impresa di impoverire la qualità delle strutture amministrative regionali, piegate spesso a scelte identitarie e territoriali discutibili e ideologiche. I lombardi hanno certamente apprezzato l’idea di una regione che non rompesse troppo le scatole e lasciasse loro fare quello che volevano, ma se manca un’idea di sviluppo e con essa una reale pianificazione degli interventi su un territorio vasto e complesso come la Lombardia, il rischio è che si arrivi al collasso. È quanto è accaduto in diversi settori, primi fra tutti la sanità e i trasporti, che scaricano sui cittadini disagi che nascono da anni di mancato governo e investimenti sbagliati.
La ricandidatura di Attilio Fontana è scelta di assoluta e miope continuità ed è una buona notizia per il PD e tutti coloro che vogliono far cambiare aria alla Lombardia. Il dibattito di questi giorni alla ricerca della miglior soluzione possibile come alternativa alla destra che ormai governa la regione è il segno che si vuol provare davvero a vincere in Lombardia.

Elezioni Regionali 2023 Il miglior avversario possibile

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NO AI NO-VAX IN CORSIA

Approvata una mozione del Pd che dice no al reintegro dei sanitari non vaccinati nei reparti
Martedì è stata approvata all’unanimità, in aula consiliare, una mozione del Pd che impegna la giunta a dare disposizioni chiare, attraverso una delibera, ai direttori generali di Ats e Asst affinché non reintegrino gli operatori sanitari no-vax nei reparti con pazienti fragili, ma li destinino a funzioni amministrative. Intervento già richiesto anche dall’Anaoo Assomed, il maggior sindacato dei medici ospedalieri.

Dalla giunta non un euro in più per i ragazzi

La Regione dice no alla gratuità dei mezzi pubblici per gli studenti
La maggioranza di centrodestra martedì ha bocciato una mozione del Pd che chiedeva di introdurre la gratuità dei mezzi pubblici per gli studenti di ogni ordine e grado con un Isee inferiore ai 30 mila euro, sull’esempio di quanto già accade in altre regioni, come l’Emilia Romagna. L’obiettivo di sostenere le famiglie in crisi e ridurre l’uso dei mezzi privati per abbattere l’inquinamento è stato però ignorato dalla maggioranza.

BERTOLASO PRENDE IL POSTO DI MORATTI

L’ex commissario per i vaccini è il nuovo assessore al welfare
È la terza volta che Guido Bertolaso viene chiamato da Attilio Fontana in questa legislatura regionale. La prima volta, nel 2020, ha ricevuto il compito di mettere in piedi il contestato ospedale Covid in Fiera di Milano. La seconda, qualche mese dopo, con Moratti già subentrata a Giulio Gallera come assessore al welfare, l’ex capo della Protezione civile viene incaricato di far funzionare il piano vaccinale. Bertolaso è per Fontana la risorsa per i momenti di crisi, com’è questo, dopo l’abbandono di Letizia Moratti. Il suo esordio è contro l'ex ministro Speranza e la gestione del Covid, in favore della commissione parlamentare d’inchiesta. Insomma, cominciamo bene.

CULTURA, LA SOLITA CENERENTOLA

Per il 2023 previsti tagli del 30%. Biblioteche e archivi in difficoltà. Sale senza digitalizzazione. Perché?
È sempre la Cenerentola di Regione Lombardia: la cultura viene per ultima nelle intenzioni di Fontana e della sua Giunta. Quest’anno, addirittura, si è previsto un taglio, per il 2023, del 30%. A risentirne saranno biblioteche e archivi, già in difficoltà. Non solo: è probabile che non venga fatto neanche il bando per la digitalizzazione delle sale. Eppure, una soluzione, finora mai percorsa, ci sarebbe: partecipare all’assegnazione diretta dei fondi europei sulla cultura. Ma nessuno lo fa, a Palazzo Lombardia. E non se ne sa il motivo.

ALLORA DITELO

La Regione garantisce le certificazioni sportive gratuite a minori e a persone con disabilità. Ma i centri convenzionati lo sanno?
Martedì, durante il question time in aula consiliare, il gruppo del Pd è tornato a chiedere chiarimenti in merito al problema dell’esaurimento anticipato dei fondi che in Regione Lombardia garantiscono l’esenzione dal pagamento della certificazione all’idoneità sportiva agonistica per tutti gli atleti minorenni e per coloro che risultano affetti da disabilità. Il neoassessore ha assicurato che non ci saranno interruzioni, ma ci si augura che a questa buona notizia segua anche una opportuna campagna informativa.

IMMOBILIARE .IT: I DIPENDENTI NON SI TOCCANO

Il Tribunale di Milano ha confermato l’illegittimità del trasferimento da Milano a Roma di 48 dipendenti
La Sezione Lavoro del Tribunale di Milano ha confermato l’illegittimità del trasferimento da Milano a Roma di 48 dipendenti di immobiliare .it, e ne ha chiesto la revoca. Confermati i dubbi di un trasferimento “forzato” che avrebbe colpito soprattutto donne, caregiver o con fragilità, e aderenti ai sindacati. Un comportamento antisindacale, assolutamente inaccettabile, molto vicino a quello di un licenziamento collettivo mascherato. E un caso che deve rimanere emblematico per il futuro.

DUE NUOVE CONSIGLIERE NEL GRUPPO PD

Martedì c’è stato l’ingresso ufficiale di Cominelli e Cortese
Con la seduta di martedì 8 novembre sono entrate in Consiglio regionale e nel gruppo del PD le consigliere Miriam Cominelli e Paola Cortese, subentrate rispettivamente a Gian Antonio Girelli e Antonella Forattini, eletti alla Camera dei deputati il 25 settembre scorso. Cominelli è assessora all’ambiente, verde e parchi del comune di Brescia a fianco del sindaco Emilio Del Bono. Cortese, giornalista, eletta in provincia di Mantova, della città dei quattro laghi è stata consigliera comunale nel primo mandato di Mattia Palazzi. Buon lavoro a entrambe.
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Gruppo Consiliare PD in Regione Lombardia

NOVITA'
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n.registrazione: 627 del 5 novembre 2001
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